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GLI INIZI DEL MINISTERO
4. GERUSALEMME: L'INCONTRO CON PIETRO “Tre anni dopo”, Saul va a Gerusalemme per fare la conoscenza di Kephas (da “Pietra”, in greco), il nome che darà sempre a Pietro e “rimane quindici giorni presso di lui” (Gal. 1,18). Senz’altro quest'ultimo gli insegna la tradizione orale relativa a Gesù che Paolo non ha conosciuto (cf. 1Cor. 11,23-35), ed anche una interpretazione cristologica dei profeti, secondo l’insegnamento del Maestro fra i suoi discepoli. La visita è discreta: l’unico altro dirigente della Chiesa che Paolo vede è “Giacomo, il fratello del Signore” (Gal. 1,19). Paolo si è arricchito spiritualmente presso la Madre-Chiesa, tuttavia non è riuscito ad integrarvisi, probabilmente a causa del suo passato di zelatore o zelota. Sfugge addirittura ad un tentativo di assassinio da parte di ebrei di lingua greca. (At. 9,29-30). Viene fatto partire per Tarso, ove riprende il mestiere di costruttore di tende, continuando a proclamare la sua fede nella sinagoga (At. 18,3). Sono anni di maturazione personale. 5. ANTIOCHIA: INIZIO DELL'AVVENTURA MISSIONARIA Agli inizi degli anni 40, Barnaba
viene inviato dalla Chiesa di Gerusalemme ad Antiochia di Siria per
riprendere in mano questa Chiesa, fondata dai missionari ellenisti
scacciati da Gerusalemme. Si reca a Tarso per cercare l’aiuto di
Paolo e diventa uno dei dirigenti della comunità, evangelizzando con
grande successo. E’ il primo distacco dall’ambiente della sinagoga,
poiché Paolo predica anche ai Greci. Si forma così una comunità
mista. L’”invenzione” del titolo "Cristiani" usato per la prima
volta ad Antiochia, rappresenta uno dei più bei frutti della
predicazione di Saulo in questa città. Barnaba e Paolo prendono il mare verso Cipro. E’ ancora lo Spirito Santo che li manda in questa direzione: annunciano il Vangelo nelle sinagoghe a est dell’isola, a Salamina, poi ad Ovest, a Pafo. Luca da questo momento chiamerà Saul con il suo nome romano Paolo, sottolineando così che egli ha pieno titolo nella sua missione di andare verso “le nazioni”. 6. FONDAZIONE DI CHIESE IN ASIA MINORE… Immersione in terra pagana, al di là del Tauro, in quattro città strategiche per Roma, sulla via di Sebastopoli. Luca colloca il primo importante discorso missionario di Paolo alla sinagoga di Antiochia di Pisidia, nuova colonia romana; davanti alla brutta accoglienza da parte di una maggioranza di ebrei, Paolo si indirizza verso i pagani. Paolo e Barnaba si recano allora ad Iconio, Listra e Derbe. I due Apostoli rinsaldano le giovani comunità. Da una parte, incoraggiano la vita comune tra credenti provenienti dal giudaismo e nuovi convertiti provenienti dal paganesimo, attirandosi l’inimicizia dei capi delle sinagoghe dove predicano. Dall’altra, nominano degli “anziani”, secondo il modello della chiesa di Gerusalemme. Compiuta questa missione, ritornano nella grande città di Antiochia di Siria
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